“Il nostro Paese ha urgente bisogno di competenze STEM. Le nostre aziende producono ed esportano nel mondo. Dall’indagine Federmeccanica emerge che il 71% delle imprese fatica a trovare personale qualificato, in particolare con competenze tecnologiche avanzate (22,2%) e tecniche di base (46,1%). Le imprese cercano laureati in ingegneria, in scienze matematiche, fisiche e informatiche. E con la stessa intensità cercano giovani con diplomi professionalizzanti ITS in meccanica e meccatronica. Troppo spesso si conoscono poco le opportunità o le professioni che aprono questi percorsi di studio. Per questo abbiamo pensato ad una guida che sia capace di sprigionare il racconto delle eccellenze di questi ambiti e di collegarli ai percorsi di formazione”. Lo ha detto Stefano Serra, presidente di Federmeccanica, in occasione della presentazione della “Guida alle eccellenze” avvenuta durante il convegno ‘STEM e il Paese delle eccellenze’ che si è svolto in Senato.
La guida, promossa da Federmeccanica e realizzata da Pleiadi, si configura all’interno delle azioni per l’orientamento dei più piccoli alle materie STEM (Science Technology Engineering Mathematics). L’insieme delle azioni ha come obiettivo quello di mostrare, a bambini e bambine, le opportunità di lavoro offerte dalle materie scientifiche, sulla base dell’esigenza del mercato del lavoro italiano di avere profili tecnici e scientifici qualificati. Secondo la ricerca presentata nel corso del convegno, infatti, i genitori hanno una buona conoscenza di cosa siano le STEM (77%), sanno che con un percorso tecnico-scientifico vi sono buone opportunità di occupazione in Italia per i loro figli (quasi sicuri30%, buone probabilità 60%) ma sono anche convinti che, se vivessero all’estero, i loro figli avrebbero il lavoro assicurato (il quasi sicuri sale oltre il 70% e buone probabilità al 25%). L’Italia viene percepita come sufficiente-buona e in alcuni casi ottima in termini di innovazione tecnica e tecnologica per circa per il 65%.
Lo scopo della “Guida alle eccellenze” è quello di creare uno strumento che metta l’accento anche su quegli elementi che suscitano particolare curiosità ed interesse. La curiosità, in particolare, è importante dal punto di vista cognitivo e pedagogico per stimolare domande e nuove passioni che possano orientare le scelte future dei ragazzi. Attraverso la guida, che utilizza un linguaggio adatto ai ragazzi, gli studenti impareranno a conoscere la forza produttiva del loro paese. Per esempio, chi dà la possibilità di guardare oltre il buio grazie a sistemi opto-meccanici, composti da lenti, fotocamere, obiettivi e componenti informatiche? L’Italia è un leader mondiale in questo campo grazie al lavoro combinato di ingegneri aerospaziali e meccanici, di specialisti dell’ottica e dell’elettronica, di informatici e di astronomi.
Chi non ha mai avuto l’occasione, viaggiando nel mondo, di fare un giro in un piccolo trenino turistico per visitare le grandi città? Da Londra, a Monaco, fino a Dubai, questi simpatici trenini sono un’attrazione che conquista tutti. Ma sono soprattutto un’attrazione prodotta in Italia!
Produciamo molto più di un robot. Il nostro Paese è un leader nella progettazione di soluzioni intralogistiche automatizzate. Dal 1992 abbiamo anticipato l’Industry 4.0: una crescente compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico. Un perfetto mix tra intelligenza artificiale (IA), robotica, Internet delle Cose (IoT), stampa 3D, ingegneria genetica e computer quantistici. Questi sistemi di automazione sono un’eccellenza italiana e vengono utilizzati in tutto il mondo dai principali produttori di bevande e alimenti.
Se una casa non crolla nel corso di un terremoto è grazie a dei tondini di ferro che vengono inseriti nelle strutture di cemento armato come fosse una rete di sostegno. I tondini sono caratterizzati da piccole nervature, che garantiscono una migliore aderenza al cemento, ma ciò che le rende perfette per resistere alle scosse sono le loro proprietà meccaniche. L’Italia è un vero leader in questo settore.