Fondo Nuove Competenze

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Contributo a Fondo perduto per la formazione dei dipendenti

 

Il Fondo Nuove Competenze, a fondo perduto, è una delle azioni più interessanti tra le misure a sostegno del lavoro introdotte dalla legislazione “d’emergenza” per la ripartenza del lavoro dopo il Covid-19.

Questa disposizione consente alle aziende che non vogliono o non possono ricorrere ad altri ammortizzatori sociali, di mantenere gli stessi livelli occupazionali, riducendo l’orario lavorativo, settimanale o mensile, dei propri dipendenti, senza alcuna riduzione di stipendio e allo stesso tempo di sviluppare in parallelo nuove competenze professionali.

La riduzione d’orario viene convertita in ore di formazione permettendo alle imprese di adeguare le competenze dei propri lavoratori. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal. In altri termini, il dipendente, pur lavorando meno ore, non subisce riduzione di busta paga, perché le ore non lavorate vengono sostituite da ore di formazione. Per quanto riguarda i costi (stipendio e contributi), non sono a carico delle aziende, ma vengono sostenuti dal “Fondo nuove competenze”.

 

Chi sono i destinatari?

I destinatari della misura sono i datori di lavoro privati e riguardano i lavoratori dipendenti o in somministrazione per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo.

 

Quali sono i corsi formativi?

I lavoratori devono acquisire nuove o maggiori competenze, in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa, e del relativo adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati.

I percorsi formativi necessari sono quelli per i quali sia possibile la messa in trasparenza e attestazione delle competenze acquisite in esito ai percorsi e dei soggetti incaricati della messa in trasparenza e attestazione, in conformità con le disposizioni definite ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13.

 

Quanto durano i corsi?

I corsi durano al massimo 250 ore per ogni dipendente da svolgersi in 90 – 120 giorni

 

Quali requisiti deve avere una azienda per accedere al fondo nuove competenze?

• L’azienda richiedente deve essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali.
• E’ necessaria la sottoscrizione di un Accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda – per i quali le ore in riduzione dell’orario di lavoro sono destinate a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

 

Quali sono i tempi di realizzazione?

Termine del 30 giugno 2021 sia per la sottoscrizione degli accordi sia per la presentazione delle domande all’ANPAL.

 

A quanto ammonta il contributo?

Facciamo un esempio: a fronte dell’accordo sindacale 20 dipendenti svolgeranno 250 ore di formazione nell’arco di tre mesi. Ipotizzando un costo del lavoro pari a 15 euro/h per dipendente, il rimborso di Anpal sul conto corrente azienda sarà pari a 75.000 euro.

 

Come funziona il Meccanismo di finanziamento?

• Rimborso della quota retributiva e contributiva oraria del lavoratore.
• Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. ANPAL eroga il contributo in due tranche: anticipazione del 70% e saldo. Gli importi a saldo vanno calcolati sulle ore effettive di presenza e se sufficienti ad ottenere la validità del percorso formativo.

 

Come presentare l’istanza?

La domanda va presentata all’ANPAL allegando sia l’accordo sindacale, sia il progetto di sviluppo delle competenze oggetto della formazione. Il caricamento della richiesta può essere fatto solo ONLINE sulla piattaforma dedicata.
Per poter accedere l’azienda deve essere dotata di SPID o CNS (carta nazionale dei servizi).

 

Quali sono i vantaggi per azienda e lavoratore?

• Rimborso del costo del lavoro del dipendente beneficiario di attività formativa. L’azienda recupera il costo del lavoro delle ore destinate alla formazione ancor prima di iniziare le attività, riceverà sul proprio conto corrente l’anticipo del 70% del contributo richiesto.
• Possibilità di definire e strutturare i percorsi formativi in base al reale fabbisogno aziendale. Si può ipotizzare che questi corsi di formazione riguardino lo sviluppo di nuove o migliori competenze professionali, corsi in materia di sicurezza sul lavoro, competenze digitali e informatiche, corsi abilitanti all’utilizzo di mezzi e macchinari.
• Libera scelta della modalità di erogazione della formazione (aula, fad, training on the job)
• Il lavoratore non perde soldi in busta paga perché le ore di formazione vengono regolarmente retribuite.

 

Cosa fa il Consorzio FormaItalia?

• Progetta l’intervento formativo
• Redige e fa sottoscrivere gli accordi sindacali
• Predispone la domanda di finanziamento
• Gestisce l’erogazione della formazione
• Gestisce il monitoraggio delle attività
• Predispone e trasmette l’istanza di liquidazione

 

 

Per informazioni:
Consorzio Formaitalia
Email: info@consorzioformaitalia.com Tel. 035.0042389