Il piano d’azione italiano ed europeo di Confindustria

I punti salienti dell’intervento del presidente Orsini nel corso dell’assemblea

Imagoeconomica 2463785

Bologna ha ospitato, martedì 27 maggio, l’assemblea annuale di Confindustria alla quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente del Consiglio europeo Roberta Metsola.

All’apertura dei lavori, il presidente Emanuele Orsini ha tratteggiato il contesto geopolitico nel quale si inserisce il lavoro del mondo imprenditoriale italiano, con particolare riferimento alle guerre in atto e alla questione dei dazi americani. Ha poi richiamato al “cambio di paradigma, che riguarda non solo le tecnologie avanzate e le transizioni digitale e ambientale, ma tutte le catene globali del commercio mondiale e dei flussi finanziari. Occorre lottare per assicurarsi risorse essenziali per produrre dall’energia alle terre rare, ai chip avanzati”. Per Orsini, si tratta anche di una “nuova modalità di regolare le partite economiche attraverso rapporti unilaterali con le grandi potenze”.

Tre i principi cardine che Confindustria intende declinare per raggiungere questo cambiamento: il rispetto dell’identità, del ruolo e delle istanze del mondo imprenditoriale e dei suoi interlocutori: il dialogo tra i vari attori coinvolti; l’unità nel portare avanti queste soluzioni, con uno sguardo lungimirante che abbraccia non solo l’Italia ma anche l’Europa. A tal proposito, la realtà propone un Piano industriale straordinario volto a rilanciare l’economia nazionale ed europea e basato sia sugli investimenti capaci di sostenere la capacità innovativa dell’industria, sia sulle regole che rimettono al centro la competitività, l’abbattimento degli oneri burocratici e l’unione tra le varie sostenibilità (ambientale e socioeconomica).

Dopo un’attenta disamina del contesto italiano ed europeo, il presidente Orsini si è avviato alle conclusioni evidenziando i punti sui quali occorre intervenire – rispetto delle regole e della legalità, lotta alle false cooperative, le morti sul lavoro e le retribuzioni inadeguate solo per citarne alcuni – e su quanto sia importante “stringere un nuovo patto tra le forze politiche e sociali”, con l’obiettivo di “creare un mondo nuovo”.

La relazione completa e i vari interventi (registrati) dell’assemblea sono disponibili sul sito di Confindustria