
Si sta mettendo in moto la macchina organizzativa per preparare la sesta edizione di IVS – Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg e che si svolgerà presso la Fiera di Bergamo dal 19 al 21 maggio 2026.
A meno di un anno dalla nuova edizione del Summit, gli organizzatori hanno celebrato il traguardo del primo decennio di IVS: un’occasione per guardare al futuro, ripercorrendo un percorso fatto di visione e dialogo, capace di connettere imprese, istituzioni, enti di ricerca, buyer internazionali, esperti e operatori professionali da tutto il mondo. Nato nel 2015 come evento specialistico,
l’appuntamento è oggi riconosciuto a livello internazionale come piattaforma di riferimento per la filiera delle valvole industriali. In dieci anni, il Summit ha saputo crescere in dimensioni, qualità e impatto strategico, contribuendo a rafforzare la competitività del distretto produttivo nazionale e il ruolo del manifatturiero italiano sui mercati globali.
L’edizione 2026 segna un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo dell’evento. Il layout espositivo della Fiera di Bergamo si amplierà offrendo due padiglioni aggiuntivi e il programma si estenderà su tre intere giornate di apertura al pubblico, crescendo da due-giorni espositiva a vera e propria settimana delle valvole. Già dalla mattina di martedì 19 maggio prenderanno il via le conferenze del programma scientifico e i padiglioni apriranno le porte al pubblico internazionale delle valvole. Un’evoluzione che riflette la volontà degli organizzatori di rispondere alla crescente domanda di contenuti, occasioni di networking e confronto qualificato. I segnali di crescita sono confermati dalle adesioni già pervenute: la sesta edizione si avvia verso un nuovo record di partecipazione. Centinaia di aziende italiane e straniere saranno presenti a Bergamo, a testimonianza della fiducia del settore in un contesto globale sempre più complesso. Nel 2024, la quinta edizione aveva registrato 15.000 partecipanti provenienti da 69 Paesi (+25%) e 325 aziende espositrici (+13%) da 14 nazioni, con un deciso incremento della presenza internazionale, raddoppiata rispetto al 2022.
Il programma 2026 si articolerà attorno a sei aree tematiche principali: standardizzazione e sviluppo normativo; tecnologie digitali applicate a valvole, attuatori e sistemi di controllo; progettazione delle valvole e materiali per servizi in situazioni estreme; soluzioni avanzate di tenuta per valvole industriali; applicazioni dell’intelligenza artificiale alla progettazione meccanica, alla supply chain e alla produzione; manifattura additiva. A queste si affiancheranno ulteriori momenti di confronto su altri temi chiave come l’innovazione nei materiali di tenuta, le emissioni fuggitive e l’impatto delle sostanze PFAS. Inoltre, il Summit ospiterà quattro tavole rotonde ad alto contenuto specialistico, dedicate a tematiche complesse: l’attuazione di valvole sottomarine in ambienti deepwater, l’utilizzo delle valvole di strozzamento in sistemi ad alta pressione, le prestazioni e la sicurezza delle valvole di controllo in applicazioni critiche e le tecnologie di trattamento superficiale per aumentare la resistenza di componenti a erosione e corrosione.
A completare il programma, una tavola rotonda che coinvolgerà esperti della filiera allargata delle valvole dal titolo “Il futuro dell’energia”, pensata come momento di discussione di alto livello sui principali scenari e traiettorie del settore.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento di maggio 2026, è stato reso noto l’aggiornamento dell’Osservatorio IVS-Prometeia “The Oil&Gas Valve Industry in Italy”, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo report fotografa lo stato del comparto italiano delle valvole industriali, che si conferma un segmento strategico del manifatturiero nazionale e un’eccellenza nel contesto competitivo europeo. L’industria conta 139 imprese, circa 10.000 addetti e un fatturato annuo pari a 3,4 miliardi di euro. Con il 36,6% della produzione europea complessiva, l’Italia si conferma leader nel mercato delle valvole per l’Oil & Gas, con una specializzazione distintiva nelle valvole a sfera e a maschio, nelle valvole a farfalla e nei componenti e parti di ricambio. La Lombardia si afferma come cuore produttivo del settore, contribuendo per quasi due terzi all’output nazionale, con Bergamo come polo industriale di riferimento. Entro un raggio di 100 km dalla città operano oltre 100 imprese specializzate che generano più del 90% del fatturato italiano nel comparto, registrando 1,9 miliardi di euro di ricavi (pari al 55% del totale) e oltre 6.000 occupati.
Claudia Persico, vicepresidente di Confindustria Bergamo per l’Internazionalizzazione, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi del traguardo decennale di IVS, una manifestazione fortemente voluta dagli imprenditori del settore e sostenuta da Confindustria Bergamo, che ne ha da subito colto la fondamentale importanza per promuovere una filiera d’eccellenza a livello internazionale. I numeri in costante crescita anche per l’edizione 2026 sono una conferma dell’efficacia del progetto che richiama attenzione su un settore all’avanguardia, sviluppando opportunità di business e occasioni uniche di approfondimento a livello scientifico e tecnologico”.