Con l’entrata in funzione della Banca Dati delle strutture ricettive e del portale telematico per l’assegnazione del CIN lo scorso 3 settembre, i gestori di affitti brevi e locazioni turistiche hanno 60 giorni di tempo per conformarsi alle nuove norme di sicurezza previste dal Dl n. 145/2023.
“Secondo le nuove normative, tutti gli immobili destinati ad affitti brevi o locazioni turistiche devono essere dotati di rilevatori di gas combustibili e monossido di carbonio funzionanti e dotati di segnalazione d’allarme. Inoltre – sottolinea Salvatore Baldino, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – devono essere installati estintori portatili in posizioni visibili e facilmente accessibili, con almeno un estintore ogni 200 metri quadrati o frazione e almeno uno per piano”.
Sono esonerati dall’installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio, gli immobili che non hanno impianti a gas e dove è escluso il rischio di rilascio di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.
“I gestori che non si adegueranno ai nuovi requisiti di sicurezza – prosegue Baldino – saranno soggetti a sanzioni amministrative. In caso di mancanza dei requisiti di base verranno applicate le sanzioni previste dalla relativa normativa statale o regionale applicabile, mentre in caso di assenza dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili, monossido di carbonio, o degli estintori, verrà applicata una sanzione pecuniaria da 600 a 6.000 euro per ciascuna violazione accertata”.