Bonomi: Servono politiche industriali per aiutare le imprese

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Con un intervento in video alla presentazione del report di sostenibilità di Colacem, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha sottolineato che “nell’ambito del green deal e della sua politica di contrasto ai cambiamenti climatici l’Europa sta proponendo un framework regolatorio sempre più sfidante che richiederà sforzi aggiuntivi a tutti i settori coinvolti dalla transizione ecologica in atto. Nonostante ciò, il nostro Paese si sta facendo trovare pronto grazie agli investimenti del nostro sistema produttivo. L’industria italiana può vantare un ruolo di leadership in Europa quando si parla di circolarità dell’economia e di lotta ai cambiamenti climatici”. Bonomi non si è dimenticato di mettere in evidenza alcuni passaggi importanti di questi ultimi mesi: “Gli importanti risultati registrati sono frutto dell’impegno comune di tutti i settori produttivi che hanno saputo cogliere le opportunità anche in questa storica fase di transizione e contestualmente hanno saputo resistere alla straordinarietà degli eventi dovuti alla crisi pandemica. Confindustria è convinta che solo con un ruolo strategico dell’industria sia possibile creare le condizioni per significative ricadute dal punto di vista ambientale, occupazionale e di competitività in tutti i settori dell’economia”.

Per questo Bonomi e Confindustria considerano “essenziale continuare a lavorare alla definizione di politiche industriali che accompagnino le imprese nelle sfide che ci attendono. Abbiamo davanti un periodo di grandi trasformazioni, da un lato quella in chiave digitale dei processi produttivi che è strumentale anche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e su cui c’è ancora un grande lavoro da fare per coinvolgere in particolare tante piccole e medie imprese, dall’altro l’ambizioso pacchetto di proposte Fit for 55 della Commissione europea per garantire alle nostre imprese le condizioni ideali per una giusta transizione, evitando pericolosi passi in avanti che al contrario rischiano di indebolirci in una fase così cruciale per una ripresa solida e duratura. Molte sono le sfide che ci attendono e che ci vedono coinvolti sia con le nostre imprese sia come Confindustria”.