Commissione Ue autorizza esoneri contributivi per Under 36 e donne svantaggiate

L’incentivo è valido solo per le assunzioni/trasformazioni dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

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Approvate dalla Commissione europea le autorizzazioni per gli esoneri contributivi previsti per le assunzioni di giovani under 36 e donne svantaggiate.

Ricordiamo che in data 11 gennaio 2022, con la decisione C(2022) 171 final, prorogava l’applicabilità delle agevolazioni di cui all’art.1, commi da 10 a 15 (esonero per l’occupazione giovanile), da 16 a 19 (esonero per l’occupazione femminile) e da 161 a 168 (c.d. Decontribuzione sud), della legge 30 dicembre 2020, n. 178, fino al 30 giugno 2022, termine finale di operatività del Temporary Framework.

“Quanto alle assunzioni per le donne svantaggiate di cui al comma 16 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021, si attendeva l’autorizzazione da parte della Commissione europea per il periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2022. Inoltre – spiega Alfredo Accolla, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – l’articolo 1, comma 298, della Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che, al fine di promuovere le assunzioni di personale femminile, le disposizioni di cui al comma 16 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, si applicano anche alle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023”.


“L’incentivo, valevole per le sole assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 –
prosegue Accolla – è pari, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, all’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui”. La durata dell’esonero varia in base al tipo di assunzione.