Fondo MetaSalute: l’assistenza integrativa per i metalmeccanici

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Il 1 ottobre 2017 rappresenta una data cruciale per la salute e la sicurezza dei dipendenti nel settore metalmeccanico. Da quel momento, infatti, per le aziende che applicano il Contratto collettivo nazionale (Ccnl) di settore, è diventato obbligatorio aderire al Fondo MetaSalute. Questo programma di assistenza sanitaria integrativa, interamente a carico del datore di lavoro, assicura prestazioni integrative al Sistema sanitario nazionale. Tra i suoi iscritti oggi si contano più di 1.200.000 lavoratori e 38.343 aziende.

Grazie al Fondo MetaSalute i lavoratori possono beneficiare di prestazioni sanitarie di primo livello, fornite sia da strutture convenzionate che tramite rimborsi spese. Un vantaggio che riguarda anche i familiari dei dipendenti assicurati, purché a carico. Compilando una semplice autocertificazione annuale, infatti, è possibile rinnovare periodicamente questo vantaggio anche per loro.

Chi può aderire al Fondo MetaSalute?

MetaSalute si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti di imprese che applicano il Ccnl dell’Industria metalmeccanica e dell’Installazione di impianti. Dal 2018 anche i lavoratori del comparto orafo e argentiero sono stati inseriti nel Fondo. Tutte queste categorie, tuttavia, devono necessariamente aver superato il periodo di prova ed avere diritto alle prestazioni sanitarie complementari.

Sono ammessi in MetaSalute i lavoratori a tempo indeterminato (compresi i part time), così come chi ha un contratto di apprendistato o un tempo determinato in scadenza tra almeno cinque mesi.

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Come iscriversi al Fondo?

Dal 2017 le aziende del settore metalmeccanico sono tenute ad iscrivere i propri dipendenti a MetaSalute. Per farlo devono, innanzitutto, registrarsi al Fondo accedendo alla sezione “Area riservata” presente sul sito www.fondometasalute.it. Al suo interno potranno, successivamente, inserire anche i dati anagrafici dei propri lavoratori.

La seconda fase di iscrizione spetta, invece, ai dipendenti. Una volta registrati, il sito dà loro la possibilità di verificare la propria posizione anagrafica e gestire le richieste di prestazioni sanitarie o di rimborso delle spese mediche sostenute. Anche chi sceglie di non registrarsi online, tuttavia, può usufruire delle prestazioni sanitarie. I servizi possono essere prenotati contattando un numero verde dedicato.

Quanto costa aderire?

MetaSalute è al tempo stesso vantaggioso ed economico: tanto per i lavoratori quanto per le aziende. La contribuzione per il Piano Base 2021-22 è di 13 euro al mese, a totale carico dell’azienda. Pagata questa somma, non solo il dipendente, ma anche i familiari fiscalmente a carico, potranno beneficiare delle prestazioni sanitarie coperte. Per inserirli nella poliza è necessario compilare un’autocertificazione del proprio nucleo familiare, disponibile sul portale MetaSalute.

Nel caso in cui un iscritto volesse estendere la propria poliza al nucleo familiare non a carico,  invece, l’importo del Piano Base sale a 219 euro a persona: somma che sarà il dipendente stesso a pagare. In alternativa alla versione Base, il dipendente può optare anche per una serie di sei Piani Integrativi specifici, con costi mensili tra i 16 ed i 67 euro.

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Quali prestazioni sanitarie sono garantite?

Le prestazioni sanitarie garantite da MetaSalute al lavoratore variano in base al tipo di piano stipulato. Il Fondo le ha classificate in nove categorie, che vanno dalle prestazioni ospedaliere a seguito di un intervento chirurgico fino alle spese collegate all’invalidità, passando ad esempio per odontoiatria, prevenzione e fisioterapia. Il Piano Base, che è totalmente gratuito per il lavoratore, le comprende tutte. Scegliendo polize più costose, tuttavia, saranno più complete anche le prestazioni ricevute. Per fare un esempio, in ambito odontoiatrico, un iscritto Base ha un limite di spesa annua di 1.100 euro: quello di chi ha stipulato un Piano F, il più costoso, arriva a 3.300 euro.

Le prestazioni sanitarie di MetaSalute prevedono due regimi di erogazione: l’assistenza diretta, fornita da strutture convenzionate col Fondo, e quella di tipo rimborsuale, per la quale i dipendenti vengono risarciti in un secondo momento. Di fatto, dunque, il dipendente può scegliere sempre a quali professionisti rivolgersi per le proprie necessità. L’importante è che il servizio di cui usufruisce rientri tra quelli coperti dal suo piano personale. Le strutture mediche convenzionate si possono consultare in una pagina dedicata del portale MetaSalute.