Industria, a gennaio migliorano le aspettative

Confindustria presenta i dati dell’indagine rivolta alle realtà aderenti

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Il Centro Studi Confindustria ha pubblicato l’indagine rapida CSC sull’attività delle grandi imprese industriali. In generale, la rilevazione di gennaio segnala un miglioramento delle aspettative tra le grandi imprese industriali associate a Confindustria. Il primo dato che emerge è che più di un quarto delle imprese intervistate (28,7%) prevede un’espansione della produzione industriale rispetto all’ultimo quarto del 2024; la maggioranza delle imprese continua a stimare una produzione stabile (59,9%) e solo l’11,4% degli intervistati anticipa una contrazione, significativa o moderata.

La domanda e gli ordini si confermano, secondo gli industriali intervistati, essere i principali punti di forza a sostegno della produzione nei prossimi mesi. Il saldo tra la quota di imprese che li considera fattori trainanti e quella che invece li ritiene ostacoli diminuisce ma resta comunque in attivo, attestandosi al +2,1% dal +4,8% di dicembre.

La visione delle imprese sulla disponibilità di manodopera nei prossimi mesi resta pressoché stabile nelle rilevazioni di dicembre e gennaio con oscillazioni inferiori al punto percentuale (da +0,6% a -0,9%). A preoccupare le grandi imprese industriali sono i costi di produzione, complice il marcato aumento dei costi dell’energia: il saldo migliora rispetto al -5,0% di dicembre, ma resta ancora in negativo (-2,8%). A restare positivi sono invece i giudizi relativi alle condizioni finanziarie.
Infine, è negativo il giudizio sulla disponibilità di materiali: saldo pari a -2,2% a gennaio in miglioramento rispetto al -5,1% di dicembre.