Il 63% dei lavoratori italiani ha una percezione positiva del proprio lavoro, sentendosi allineato ai valori aziendali e riconoscente l’attenzione al bilanciamento vita-lavoro. Tuttavia, il 53% avverte uno stress insostenibile; di questi, il 36% è intenzionato a cambiare lavoro nei prossimi mesi
“Secondo la ricerca Global Talent Barometer di ManpowerGroup, a essere più colpita dallo stress è la Gen Z con il 57% – spiega Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili -; il 49% di queste persone è deciso a cambiare lavoro. I Millenials invece percepiscono una maggiore capacità di gestire lo stress, vedendolo come un’opportunità di crescita personale”.
I settori con maggiore SLC sono: Beni di consumo e servizi: 61%; Sanità e Life Sciences: 59%.
“La ricerca evidenzia che il 57% dei lavoratori si sente supportato nello sviluppo della carriera e solo il 53% degli italiani crede di poter ottenere una promozione – conclude Benna – nonostante il 68% ritenga di poter migliorare le proprie competenze”.