Natale 2023, i rincari pesano sulle famiglie italiane

Cresce la vendita di mini panettoni o pandori per risparmiare senza rinunciare alla tradizione

foto euro

Nonostante un’attesa riduzione dei prezzi legata anche alla diminuzione delle bollette energetiche, anche quest’anno il costo dei prodotti tipici di Natale metterà a dura prova il bilancio delle famiglie.

La situazione è stata analizzata da diverse organizzazioni come Codacons e Assoutenti, che hanno evidenziato vari aspetti.

“Molti prodotti come panettoni, pandori, alberi di Natale, luci, palline e addobbi sono rimasti ai livelli del 2022, mantenendo gli aumenti registrati l’anno precedente, anche fino al +37%. A subire un ulteriore incremento medio del 6% rispetto al 2022 , – sottolinea Michela Benna, consigliera d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – sono i cesti natalizi a causa dell’aumento dei prezzi nel settore alimentare”.

L’analisi ha infatti mostrato una crescente vendita di mini panettoni o pandori, versioni ridotte più economiche (80-100 grammi), per mantenere la tradizione pur contenendo i costi.

“Aumenti significativi anche per gli appassionati di sport invernali che hanno visto salire i costi degli skipass, degli alloggi, dei ristoranti e dei servizi legati alla montagna. Si stima che per la stagione invernale 2023/2024 – prosegue Benna – la spesa per una settimana bianca sarà compresa tra i 1.500 e i 1.750 euro a persona, registrando un aumento medio del +8% rispetto all’anno precedente”.

La conclusione evidenzia un quadro in cui, nonostante la diminuzione dell’inflazione e dei costi energetici, i prezzi dei beni e dei servizi legati al Natale e alle vacanze invernali non sono diminuiti, contribuendo a un aumento delle spese per le famiglie senza un corrispondente aumento degli stipendi.