Produzione Lombardia: bene la Meccanica + 12,3%

Manufacturing Processes

Il verdetto sulla ripresa della produzione in Lombardia arriva da Unioncamere e Confindustria Lombardia: la macchina si è rimessa in moto, ma questo non basta a compensare il gap con il periodo pre-crisi. Nel primo trimestre 2021, infatti, si registra un lieve incremento congiunturale della produzione industriale (dato destagionalizzato +0,2%) e un rimbalzo tendenziale positivo con una variazione del +8,7%, ma rispetto alla media 2019 mancano all’appello ancora 2,3 punti percentuali (109,0 vs 111,7). Si protrae, in particolare, la difficoltà per il settore artigiano, che segna un indice di produzione del 91,1, inferiore del 2,3% rispetto alla media dell’anno pre-pandemia. In effetti “nel primo trimestre 2021 la produzione manifatturiera lombarda recupera ancora per le imprese industriali, anche se a velocità ridotta, ma svolta in negativo per le artigiane”, conferma Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia. Una luce, seppur debole, si intravede per cinque settori dell’industria manifatturiera, che rispetto al primo trimestre del 2020 mostrano segnali di ripresa. Incrementi tendenziali a due cifre interessano i Mezzi di trasporto (+19,6%), che battono addirittura la media 2019. Buone in questo senso sono anche le performance della Gomma-plastica (+9,4% tendenziale) e della Chimica (+6,6% tendenziale), che escono vittoriose dal confronto con il periodo pre-crisi. Conquistano il segno più, pur senza effettuare il sorpasso con il 2019, anche i segmenti della Siderurgia (+19,4%), i Minerali non metalliferi (+17%), il Legno-mobilio (+13,6%) e la Meccanica, che chiude i primi tre mesi dell’anno con un + 12,3%. Risultano, invece, ancora penalizzate le imprese attive nella lavorazione di Pelli-calzature (+3,8% tendenziale), così come quelle che operano nelle industrie varie (+1,3%) e nella Carta-stampa (+0,1%). Livelli produttivi a regime ridotto caratterizzano, infine, i settori dell’Abbigliamento (-15,4%), il Tessile (-6,1%) e Alimentari (-3,3%). Come afferma il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, “in questa fase di ripartenza gli imprenditori devono affrontare ancora il trascinamento dei problemi legati alla crisi sanitaria”.