
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto una nuova edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali, ma quali vantaggi derivano dalla presentazione dell’istanza di adesione?
“In tutti i casi in cui il carico si riferisca a sole sanzioni di natura fiscale o somme aggiuntive si suggerisce di presentare una distinta domanda di rottamazione con versamento in unica rata. In questo modo – spiega Alfredo Accolla, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – sarà possibile perfezionare il prima possibile la definizione e cancellare definitivamente tali sanzioni, senza incorrere nel rischio di decadenza laddove tali cartelle venissero rottamate congiuntamente a quelle che contengono anche quote di capitale, magari di importo indigente, tali da poter comportare in capo al contribuente l’impossibilità di onorare il dovuto, decadendo così dai benefici”.
In caso di sanzioni di altra natura (ad esempio le multe stradali) sarà sufficiente versare la multa stessa, senza alcuna somma aggiuntiva.
“Particolarmente interessanti sono i vantaggi immediati che la sola trasmissione della domanda, senza dover attendere il versamento della prima rata o il perfezionamento della rottamazione, ovvero il versamento dell’ultima rata dovuta, permette di godere. Con la semplice presentazione della domanda, infatti, il contribuente non è più considerato moroso e quindi, ad esempio, è possibile ottenere Durc regolare, è inibito il compimento di nuove azioni esecutive e sono sospesi, fino alla scadenza della prima o unica rata gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere alla data di presentazione”, conclude Accolla.