Nonostante in Europa i prezzi dell’energia iniziano una lenta discesa, in Italia le famiglie italiane continuano a pagare il prezzo più caro. Nel 2024, il costo medio dell’elettricità per le famiglie italiane era di 35,70 centesimi di euro per kWh, molto al di sopra della media dell’Area euro: 25,92 c€/kWh.
“Il divario è particolarmente evidente tra i piccoli e medi consumatori. Chi consuma poco– evidenzia Rosa Santoriello, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – paga in Italia l’11,8% in più rispetto alla Francia, mentre nella fascia tra 5.000 e 15.000 kWh/anno lo scarto con la Spagna tocca il +37%”.
A pesare sulle famiglie italiane è soprattutto la componente fiscale. Tra tasse e oneri di sistema, nel 2024 il peso è aumentato del 28%.
“Poco rosea è anche la componente gas. Con 13,1 c€/kWh, il prezzo medio italiano ha registrato un aumento del +15,1% rispetto al 2023 – conclude Santoriello – invertendo la tendenza europea che vede invece un generale calo”.
Due fattori spiegano l’anomalia italiana: la fine degli sconti pubblici e il ritorno della tassazione sul gas.
