
Lo scorso 1° luglio è entrato ufficialmente in vigore il Decreto Economia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.149, che introduce un bonus mensile di 40 euro per le lavoratrici madri autonome e dipendenti a tempo determinato.
“Condizione imprescindibile per ottenere il bonus è avere un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro lordi annui. Inoltre – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – per le lavoratrici con più di due figli, vi è una ulteriore limitazione: il bonus sarà riconosciuto solo per i mesi in cui non è in vigore un contratto a tempo indeterminato. Il bonus decorre da gennaio 2025 fino a novembre – prosegue Tonelli – ma sarà pagato in un’unica soluzione a dicembre 2025, insieme alla retribuzione o al compenso di quel mese”.
L’erogazione sarà gestita direttamente dall’INPS. La somma non è imponibile fiscalmente né contributivamente, e non incide sul calcolo dell’ISEE.
Il bonus da 40 euro mensili rappresenta una misura ponte in vista dell’esonero contributivo strutturale, previsto dalla legge di Bilancio 2025 ma rinviato al 2026.