Caro energia, le regole per l’utilizzo dei crediti d’imposta del primo trimestre 2023

La comunicazione di cessione dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate dal 5 aprile al 18 dicembre 2023

Imagoeconomica 1409446 2 1 min scaled

All’indomani della proroga al primo trimestre 2023 dei crediti d’imposta sul ‘caro energia’, con il provvedimento n.116285/2023 l’Amministrazione finanziaria estende a tali crediti le medesime disposizioni applicate per la cessione e la tracciabilità degli analoghi crediti d’imposta relativi ai periodi precedenti. “In alternativa all’utilizzo in compensazione, i crediti d’imposta relativi al primo trimestre 2023 a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica, delle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle imprese energivore, delle imprese a forte consumo di gas naturale e diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, nonché delle imprese esercenti attività agricola e della pesca e attività agromeccanica, in relazione alla spesa sostenuta per l’acquisto di carburante – sostiene Fedele Santomauro, vicepresidente dell’Istituto nazionale Esperti Contabili – possono essere ceduti secondo le modalità del provvedimento n. 253445/2022”. La comunicazione di cessione dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate dal 5 aprile al 18 dicembre 2023.

“Ogni credito d’imposta potrà essere ceduto, solo per intero, ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, i quali – prosegue Santomauro – potranno utilizzare i crediti d’imposta, tramite modello F24, entro il 31 dicembre 2023”.

Viene inoltre previsto che per il credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola e della pesca, relativo all’acquisto di carburante effettuato nel terzo trimestre del 2022, l’utilizzo in compensazione dovrà avvenire entro il 30 giugno 2023.