Congedo parentale più ricco nel 2025

La novità riguarda solamente i lavoratori dipendenti

Imagoeconomica 1932654 scaled

L’Inps fa chiarezza sulle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio in materia di congedo parentale. La principale novità, come spiega la Circolare n.95/2025, riguarda l’aumento dell’indennità dell’80% della retribuzione per un massimo di tre mesi complessivi per coppia genitoriale.

I mesi devono essere fruiti entro i sei anni di vita del minore, o entro sei anni dal suo ingresso in famiglia nel caso di adozione o affidamento. Il limite complessivo resta invariato – spiega Maria Vittoria Tonelli, consigliera d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – per cui si parla di 10 mesi totali, elevabili a 11 se il padre ne usufruisce per almeno tre mesi”.

L’indennità all’80% si applica a tutte le modalità di fruizione del congedo parentale: intero, frazionato in mesi, giorni o persino in modalità oraria. Entrambi i genitori possono accedervi, anche negli stessi giorni e per lo stesso figlio, oppure possono ripartire i mesi secondo le proprie esigenze familiari e lavorative. Questa novità, però, riguarda solo i lavoratori dipendenti. Restano esclusi lavoratori autonomi, liberi professionisti, e iscritti alla Gestione Separata. Inoltre – prosegue Tonelli – per accedere ai tre mesi con indennità all’80%, è necessario che il congedo sia fruito dal 1° gennaio 2025 in poi, che almeno uno dei genitori abbia terminato il congedo di maternità o paternità dopo il 31 dicembre 2024 e che il minore sia nato o entrato in famiglia prima o dopo il 1° gennaio 2025, purché sussistano le condizioni suddette”.

La domanda va presentata esclusivamente online, tramite il portale ufficiale Inps, il Contact Center Multicanale oppure gli istituti di patronato abilitati.