Aumenta il tasso di interesse per dilazione dei debiti contributi e assicurativi.
Con le circolari Inps n.81 e Inail n.42, gli Istituti hanno ricordato che la Banca Centrale Europea ha fissato nella misura pari al 4,50% il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema.
“La variazione va ad incidere sia sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie – spiega Alfredo Accolla, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – sia sulla misura delle sanzioni civili”.
Pertanto, a decorrere dal 20 settembre 2023, il taso di interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi Inps è il seguente: 10,50 % interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori (e contributi Inps); 10,00 % misura delle sanzioni civili.
Non subiranno variazioni i piani di ammortamento già emessi e notificati con il tasso di interesse precedentemente in vigore.