
Tutto pronto per la presentazione della proposta di legge sulla ‘rottamazione quinquies’ delle cartelle esattoriali. La misura consentirebbe ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale pagando esclusivamente il capitale e gli importi relativi alle spese per procedure esecutive e notifiche, escludendo interessi e sanzioni.
“La proposta, a firma della Lega, prevede la possibilità di saldare il debito in un’unica soluzione o rateizzarlo in 120 rate mensili, con l’obiettivo di sanare il passato e garantendo il pagamento dell’anno in corso. La nuova sanatoria – spiega Gianluca Buselli, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – si rivolge a coloro che hanno aderito alla rottamazione quater ma sono decaduti per mancato rispetto delle scadenze, a chi non ha avuto la possibilità di aderirvi e ai contribuenti che hanno accumulato cartelle esattoriali emesse tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, sulle quali verrebbero azzerati sanzioni, aggio, interessi e mora”.
La sanatoria prevede poi la possibilità di estinguere debiti relativi a multe stradali, bolli auto, Irpef, Iva, imposta di registro e altri tributi locali; verrebbero annullate sanzioni, interessi, somme aggiuntive ai crediti previdenziali e l’aggio della riscossione.
“Per quel che riguarda le multe – prosegue Buselli – verrebbero incluse nella definizione agevolata quelle emesse dalla polizia locale (se il Comune si è affidato all’Agenzia delle Entrate-Riscossione per il recupero), dai Carabinieri e altri organi competenti. Tuttavia, la multa rimarrebbe dovuta, seppur senza interessi o sanzioni”.