Che cos’è l’industria meccanica

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L’industria meccanica è l’insieme delle attività produttive che hanno lo scopo di realizzare componenti o beni finali in metallo, o di macchine per la produzione dei beni finali.

La storia dell’industria meccanica

L’industria meccanica è stata alla base della crescita del sistema industriale italiano. Dopo la grave depressione economica e sociale che colpì l’Europa negli ultimi decenni del XIX secolo, l’Italia conobbe una congiuntura industriale favorevole.

I settori tessile, chimico, meccanico e siderurgico furono quelli che ne trassero i maggiori benefici. Contestualmente sorsero molte fabbriche che nei decenni successivi avrebbero fatto la storia industriale del paese: la Pirelli, la Fiat, la Breda, l’Ansaldo (che produceva motori navali e locomotive) la prestigiosa ditta di auto di lusso Isotta Fraschini, l’Alfa (che in seguito avrebbe cambiato il suo nome in Alfa Romeo); le acciaierie Falck, l’Edison, i lanifici Marzotto, le industrie di trasformazione alimentare Cirio, Galbani, Buitoni, Barilla.

In queste imprese si concentrava il cuore del progresso tecnologico: negli anni successivi l’esigenza di produrre su larga scala, e il boom della produzione di veicoli determinarono un grande cambiamento nell’organizzazione dei processi produttivi. Il fordismo (vedi nelle domande per conoscerne la storia) rivoluzionò le fabbriche, organizzando la produzione secondo una sequenza prestabilita di fasi e mansioni operative per massimizzare le economie di scala. Fino agli Settanta la crescita dell’industria degli armamenti (durante le due guerre), degli autoveicoli, delle produzioni navali e aeree, oltre che delle industrie di macchine utensili fu imponente.

L’instabilità successiva ha portato a un grande cambiamento nell’organizzazione: per venire incontro alla necessità di differenziare le produzioni mantenendo i vantaggi delle grandi produzioni si è sviluppato un comparto di sistemi di produzione e confezionamento a controllo numerico (che poi è sfociato nella meccatronica, connubio fra meccanica ed elettronica). Un comparto che ha trovato in Italia uno dei punti di eccellenza a livello mondiale.

Quali sono i comparti dell’industria meccanica?

L’industria meccanica comprende diversi comparti:

  • il comparto dei mezzi di trasporto (automobili, treni, navi, aerei)
  • il settore degli elettrodomestici
  • il settore delle macchine di produzione (macchine agricole e macchine utensili)
  • il comparto delle macchine di precisione

Che cosa comprende il comparto dei mezzi di trasporto?

L’industria meccanica che si occupa dei mezzi di trasporto ha iniziato a svilupparsi producendo materiale ferroviario tra la fine dell’800 e i primi del ‘900. Nel corso degli anni l’industria delle automobili ha avuto un ruolo sempre più importante, grazie alla grande diffusione delle macchine tra privati, e alla crescita dei trasporti di merci su gomma. Il comparto dei mezzi di trasporto comprende:

  • l’automotive
  • i trasporti su rotaia
  • l’aeronautiva
  • la cantieristica navale

Che cosa comprende il comparto degli elettrodomestici?

Il comparto degli elettrodomestici comprende i produttori di piccoli e grandi elettrodomestici, cioè macchine elettriche destinate ad uso domestico, e tra i grandi protagonisti del settore manifatturiero.

Che cosa comprende il comparto delle macchine di produzione?

Il comparto delle macchine di produzione (o industria dei macchinari) viene suddiviso in nove settori:

  • l’industria delle macchine agricole
  • le macchine per la lavorazione dei metalli e le fabbriche di macchine utensili
  • macchine e attrezzature per l’industria alimentare
  • macchine e attrezzature per la gomma e per la plastica
  • produttori di ingranaggi ed elementi di trasmissione
  • macchinari e attrezzature e mobili in legno
  • industria delle macchine per ufficio
  • altre macchine e attrezzature per l’industria

Che cosa comprende il comparto delle macchine di precisione?

Il comparto delle macchine di precisione include tutte le lavorazioni metalliche che richiedono in maniera esplicita un elevato livello di precisione e una soglia massima di attenzione. Nella meccanica di precisione, i macchinari a controllo numerico sono quelli più ampiamente utilizzati. Le aree in cui la meccanica di precisione è maggiormente impiegata sono i macchinari industriali e agricoli, le apparecchiature del comparto medico/biomedico, oltre che l’idraulica, l’automotive e il petrolchimico.

C’è differenza tra Industria meccanica e Industria metalmeccanica?

Sì, l’industria metalmeccanica è quella che riguarda, insieme, i settori dell’industria metallurgica e della meccanica. Non comprende, per esempio, l’industria dei mobili in legno, ma può includere invece aziende che realizzano macchine per produrre mobili in legno.

Cosa produce l’industria meccanica in Italia?

L’industria meccanica in Italia, come nel resto del mondo, produce la totalità delle macchine e delle attrezzature, indispensabili per tutti i rami dell’industria manifatturiera (il settore che si occupa di trasformare le materie prime in prodotti finiti).

In Italia l’industria meccanica è specializzata anche nella produzione di automobili, elettrodomestici, strumenti di precisione, apparecchi per la ricerca scientifica, materiale per le telecomunicazioni e armi, sia civili che militari.

Che cos’è la meccatronica?

La meccatronica è una disciplina che combina l’interazione tra meccanica, elettronica ed informatica per automatizzare i sistemi di produzione. La meccatronica nasce dalla necessità di creare competenze in questi tre settori.

In Italia il termine “meccatronico” ha preso il posto di “meccanico” nel percorso di studi proprio perché con il tempo le auto si sono arricchite di componenti elettroniche.