Visco: -1% Pil in 2023-2024 con stop forniture energetiche da Russia

ignazio visco

“In uno scenario particolarmente avverso – in cui si ipotizzano, oltre alla sospensione permanente delle forniture di materie prime energetiche dalla Russia, un nuovo forte rincaro dell’energia, una maggiore incertezza, un più marcato indebolimento del commercio mondiale e un accentuato irrigidimento delle condizioni di offerta dei finanziamenti – il prodotto interno lordo si ridurrebbe di quasi l’1 per cento sia nel 2023 sia nel 2024 per tornare a ritmi di crescita moderati solo nel 2025”. Lo ha detto Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, nel corso di ‘Ambrosetti club, phygital meeting’. L’inflazione, ha spiegato, “salirebbe ulteriormente, avvicinandosi al 10 per cento quest’anno, ma poi ridiscenderebbe a poco più del 4 nel 2024 e a circa il 2 per cento nel 2025, come nella proiezione di base. Questo scenario non tiene conto di possibili nuovi interventi introdotti per mitigare gli effetti di questi eventuali sviluppi congiunturali più sfavorevoli, né dell’impatto che essi potrebbero avere sul costo del debito”.