Agosto ‘blocca’ adempimenti e versamenti

Non sono sospese le attività di accesso, ispezione e verifica

iStock 1467929479

Sta per arrivare il periodo dell’anno in cui le scadenze fiscali concedono una tregua ai contribuenti. La “sospensione estiva” prevista dall’art. 37 del DL n. 233/2006 non è un regalo, ma rappresenta un’importante agevolazione che dal 1° al 31 agosto consente di rinviare alcuni adempimenti senza sanzioni o interessi.

“Una delle principali novità di quest’anno – sottolinea Guido Rosignoli, vicepresidente della Cssa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili – è la sospensione, dal 1° agosto al 4 settembre, dell’invio delle comunicazioni sugli esiti dei controlli automatizzati delle dichiarazioni, delle liquidazioni delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata e delle lettere di compliance. Tuttavia, in casi di ‘indifferibilità e urgenza’, questi atti possono comunque essere inviati, ad esempio, per evitare la prescrizione di un debito con il Fisco o per altre comunicazioni urgenti. Dal 2016, tra il 1° e il 31 agosto, sono sospesi anche i pagamenti dovuti dopo i controlli automatici e formali delle dichiarazioni, così come quelli derivanti dalla liquidazione delle imposte sui redditi a tassazione separata.
Le sospensioni delle comunicazioni e dei pagamenti sono separate. Quindi, anche se una comunicazione urgente viene inviata ad agosto, i termini per il pagamento inizieranno dal 5 settembre, nonostante la ricezione ad agosto.
Un’altra novità per il 2024 – aggiunge Rosignoli – è l’interruzione totale dell’invio di avvisi bonari e lettere di compliance per tutto agosto, una pausa che si ripeterà anche a dicembre durante le feste di fine anno. Inoltre, ai titolari di partita IVA viene concessa la possibilità di ridurre il numero di versamenti periodici di importo ridotto. Il decreto Adempimenti prevede anche l’uso crescente della piattaforma ‘Pagopa’ per i pagamenti con modello F24”.