Caro mutui, come possiamo difenderci dai continui rialzi?

I consigli dell’Istituto nazionale esperti contabili

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Sempre più famiglie italiane sono in difficoltà a causa del caro mutui e del continuo rialzo dei tassi della Banca Centrale Europea.

Come possiamo difenderci dai continui rialzi?

“I ‘rimedi’ a disposizione dei mutuari sono tre. Per prima cosa si può ricorrere al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, cosiddetto “Fondo Gasparrini” che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale, fino a 18 mesi, allungando il piano di ammortamento per il periodo della sospensione, ma spiega Fedele Santomauro, vicepresidente dell’Istituto nazionale esperti contabiliè possibile richiederlo solo in caso di eventi come la perdita del posto di lavoro, la cassa integrazione o la riduzione del fatturato per i lavoratori autonomi”.

“In alternativa si può fare ricorso alla surroga, o portabilità del mutuo, che prevede che il mutuatario sposti il proprio debito presso un’altra banca, dove è riuscito a ottenere delle condizioni o dei tassi di interesse migliori, oppure – prosegue Santomauro – si può tentare la rinegoziazione con la propria banca. Cioè passare da un tasso variabile a un tasso fisso, che, attualmente, ha interessi percentuali di circa un punto inferiori a quello variabile o a un tasso misto, o a rata protetta o con cap, ossia con un tetto massimo oltre il quale la rata non può salire”.

Sia la surroga che la rinegoziazione possono essere richieste un numero illimitato di volte e senza costi aggiuntivi per il mutuatario.