Cresce il fatturato consolidato di IVS Group (nella foto, il CEO Antonio Tartano), leader italiano e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack. Un dato che affonda le proprie radici soprattutto nel mercato nazionale: è qui infatti che si svolge principalmente l’attività di core vending, registrando l’81% del fatturato. L’azienda è inoltre presente in Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera, per un totale di 125 filiali e circa 4.300 collaboratori per un servizio erogato a oltre 15.000 realtà.
I dati. Il fatturato consolidato del 1° semestre 2024 ammonta a 371,4 milioni di euro, +0,1% rispetto ai 370,9 milioni del 1° semestre 2023. In base alla nuova suddivisione delle attività del gruppo, l’andamento dei ricavi dell’attività di gestione vending (che include i settori operativi di Italia, Francia, Spagna e altri Paesi minori) è di 289,9 milioni, +2,9% rispetto ai 281,6 milioni al 30 giugno 2023; i volumi sono scesi leggermente in Italia e Spagna e marginalmente saliti in Francia e negli altri Paesi. Per quanto riguarda le attività di rivendita, l’andamento dei ricavi è pari a 54,6 milioni di euro: qui si registra una riduzione del 24,4% (al 1° semestre 2023 il dato era di 72,1 milioni di euro), principalmente riconducibile alla contrazione delle vendite verso mercati esteri (tra cui la Russia) il cui calo si era già registrato a partire dal secondo semestre 2023. Vola invece l’andamento dei ricavi relativo alle attività nel settore Ho.Re.Ca, registrando un incremento del 34,6% rispetto al 1° semestre 2023 (15,5 milioni di euro al 30 giugno 2024 contro gli 11,6 milioni dello scorso anno). Crescono anche le attività della divisione Coin: 19,9 milioni di euro contro i 18,2 milioni di euro, dunque un aumento del 9,4%. Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 giugno 2024 è stato pari a 505,7 milioni, rispetto ai 515,5 milioni dello scorso anno.
L’utile netto consolidato a giugno 2024 è pari a 4,9 milioni di euro (dopo gli utili attribuibili alle minoranze), contro i 4,3 milioni di euro del giugno 2023; l’utile netto Adjusted (dopo gli utili di terzi) al netto delle voci considerate non ricorrenti, è invece pari a 5,9 milioni di euro (nel primo semestre 2023 era di 6,1 milioni di euro).
Previsioni future. Lo scenario di mercato, caratterizzato da una perdurante debolezza dei consumi, seguito al periodo di alta inflazione e di forte aumento dei costi post Covid, spinge il gruppo ad accelerare, anche sotto il profilo societario, l’integrazione delle attività oggetto della business combination del 2022 con i gruppi Liomatic e GeSA. Proseguono inoltre gli investimenti e le strategie di crescita, atti a rafforzare la leadership e l’eccellenza operativa del Gruppo, su un più ampio orizzonte geografico europeo e su nuove aree di business.