Il settore dei semiconduttori è al centro dei processi di innovazione industriale digitale e sostenibile e la cooperazione in questo campo è fondamentale. Lo sottolinea Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, in occasione del suo intervento al sesto Meeting del Semiconductor Informal Exchange Network dell’Ocse a Milano. La cooperazione che oggi si sviluppa grazie al Semiconductor Informal Exchange Network dell’ Ocse, ricorda, era “impensabile” fino a un paio di anni fa quando gli Stati erano “tutti impegnati a risolvere i problemi delle proprie catene di approvvigionamento e a sviluppare i propri piani nazionali sui semiconduttori. Poi abbiamo capito che questo non poteva funzionare perché non era sufficiente”. Il viceministro ha ringraziato “la leadership dell’Ocse, che è stata fondamentale nel gettare le basi di una comprensione reciproca più profonda e una cooperazione più forte”.
Per Valentini, “in un mondo caratterizzato da una crescente polarizzazione anche in campo industriale, è fondamentale creare iniziative multilaterali che uniscano le economie basate sul mercato”, in particolare in un contesto in cui “alcuni attori operano con politiche e pratiche che non possiamo definire di mercato e che finiscono per mettere a repentaglio la stabilità delle nostre industrie”. Per questo ha apprezzato il ruolo del Semiconductor Informal Exchange Network dell’Ocse e ha sottolineato che l’Italia, come presidenza di turno del G7, ha istituito un ‘Gruppo di contatto’ per i semiconduttori, che si incontrerà il 20 giugno sempre a Milano. Il Gruppo, ha precisato Valentino Valentini concludendo, “discuterà dei canali di coordinamento, delle priorità della ricerca industriale precompetitiva, della produzione sostenibile e delle politiche e pratiche non di mercato”.